Medicine ed eventuale vaccino devono andare a chi ne ha più bisogno, non al «miglior offerente», ha detto Bill Gates in un video in occasione della conferenza virtuale sulla pandema organizzata dalla International Aids Society. «Se lasciamo che medicine e vaccini vadano al miglior offerente, invece che alle persone e ai luoghi dove sono più necessari, avremo una pandemia più lunga, più ingiusta e mortale», ha sottolineato il fondatore ed ex presidente di Microsoft.
«Abbiamo bisogno di leader che prendano queste difficili decisioni sulla distribuzione basandole sull’equità, non su fattori guidati dal mercato», ha aggiunto, ricordando il Global Fund to Fight Aids, Tuberculosis and Malaria creato nel 2002 come modello per rendere le medicine per il coronavirus accessibili a tutti.
L’impegno di Bill Gates nella lotta al coronavirus è costante. Il vaccino finanziato dalla sua fondazione è già in fase di test sugli esseri umani. Ma più importante, nelle mosse del filantropo, è la divulgazione. La comunicazione della necessità di una cura democratica è per tutti.
Senza lasciare indietro i più poveri o i Paesi in via sviluppo. Tra le altre cose, Bill Gates ha dato grande attenzione all’Italia, tra i più colpiti dalla pandemia. Ha chiamato personalmente il presidente del consiglio Giuseppe Conte e ha pubblicato anche una riflessione sul nostro giornale, che potete leggere qui.