Gli atenei statali, 58 in tutto, sono stati suddivisi in cinque gruppi sulla base del numero di iscritti desunto dall’elaborazione condotta dall’Ufficio di statistica del MUR su dati ANS. L’Ateneo salernitano è stabilmente annoverato nel gruppo dei “Grandi Atenei” (da 20.000 a 40.000 iscritti), cluster cui si è aggiunta in questa edizione anche l’Università di Ferrara.
UNISA si colloca all’8° posto in Italia con un punteggio di 87.3. Sui 6 indicatori valutati, l’Ateneo ottiene il punteggio più alto (di 104 sul massimo di 110) sulla voce “Comunicazione e Servizi digitali”, posizionandosi al secondo posto in Italia, solo dopo l’Ateneo di Perugia.
Punteggio in crescita anche sull’indicatore “Borse”. Con un totale di 91, su questo indicatore UNISA passa dal 5° al 3° posto nel ranking. Bene anche sull’indicatore “Servizi”, che permette all’Ateneo di guadagnare la 3a posizione a livello nazionale (quarti lo scorso anno), confermando l’attenzione alla vivibilità dei campus e alla numerosità di servizi offerti agli studenti e alla comunità.
Almeno con l’Università siamo in serie A… ma temo che questo agli ultras non interessi affatto.
No, temo proprio di no. Credo che gli ultras di Salerno, oltre ad evere un cuore puffi che si emoziona per ben altro, non sappiano neanche che cosa sia un’ Università degli studi. Comunque, una gran bella notizia. Complimenti.
Titolo e testo completamente fuorvianti. UNISA è all’ottavo posto del solo sottogruppo di appartenenza (università statali grandi). In una ipotetica classifica generale, comprendente tutte le università, statali e non, Salerno sarebbe al trentesimo posto su 74. Insomma, più playout di serie B che serie A.
Da utente direi che queste classifiche lasciano il tempo che trovano.
La didattica a distanza è stata scadente, l’organizzazione esami a distanza, confusionaria e poco chiara. Le tasse pagate come se tutto fosse normale