Dopo la benedizione e il rito delle promesse battesimali e dell’aspersione, alla presenza anche del parroco don Antonio Marino e del cerimoniere diocesano, don Romolo Barbarulo, l’architetto Marco Ambrogi, progettista dell’intervento e vicedirettore dell’Ufficio Tecnico della Diocesi di Teggiano Policastro, ha illustrato la storia e l’arte del fonte battesimale. Sono stati poi spiegati nel dettaglio anche i dei lavori di restauro eseguiti dalla ditta Carthusia Foelix di Padula, di Giuseppe Libretti.
Il restauro, il secondo per il fonte battesimale, ha visto la sistemazione delle lastre marmoree del coperchio che si erano frammentate con il terremoto dell’80. I lavori sono stati eseguiti con il sostegno delle preziose offerte dei fedeli di Controne.