La società che gestiva la discoteca chiedeva l’annullamento della revoca della concessione e dell’autorizzazione ad occupare l’area del parcheggio adiacente il locale della costiera cilentana. I giudici, però, hanno ritenuto di respingere la richiesta.
Le contestazioni erano arrivate in seguito alla decisione del Comune di Camerota di revocare, in autotutela, il contratto di concessione della cosiddetta grotta Caprara. Il tutto in seguito alla tragica morte del 27enne napoletano Crescenzo Della Ragione, deceduto nella notte dell’11 agosto 2015 proprio all’interno della discoteca, in seguito al crollo di un grosso masso
Al contempo era stato intimato alla proprietà di liberare l’area demaniale occupata ed adibita ad area di sosta delle auto. Due delibere contestate che però sono state ritenute legittime dai giudici amministrativi sia in primo che in secondo grado.
fonte InfoCilento.it