La proposta – presentata da Fiab lo scorso mese di aprile in pieno lockdown – nonostante abbia ricevuto il sostegno di molti cittadini e l’interesse della stessa Amministrazione resta fin qui del tutto disattesa.
Le fasi 2 e 3 – caratterizzate dall’impossibilità di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico a pieno regime – hanno fin da subito evidenziato come la bicicletta rappresenti una delle soluzioni migliori per rispondere alle esigenze di mobilità urbana.
Mentre in tutta Italia ed Europa le città si sono attrezzate realizzando in pochi giorni km di corsie ciclabili e mentre il governo centrale ha provveduto a modificare il Codice della Strada ed introdotto novità come le bike lane e le caselle avanzate per i ciclisti oltre il Bonus bici (che ha letteralmente svuotato negozi e depositi di biciclette in tutto il Paese), a Salerno tutto resta immobile, mentre la città soffoca sempre più nel traffico caotico e fuori controllo.
“Stentiamo a capire le ragioni di questo immobilismo – dichiara Paolo Longo Presidente di Fiab Salerno – l’Amministrazione sta perdendo un’occasione d’oro, visto che aumenta il numero dei cittadini che sceglie di fare uso della bicicletta, pur in assenza di interventi che mettano in sicurezza i ‘nuovi’ ciclisti. La città arriverà completamente impreparata per la riapertura delle scuole ed il periodo autunnale, quando si ipotizza possano esserci maggiori rischi di ritorno del contagio”.
Neppure le altre richieste di Fiab – come l’installazione di rastrelliere, incentivi al bike sharing, l’istituzione di zone 30 ed una campagna sensibilizzazione alla mobilità ciclistica – hanno avuto alcun seguito.
Secondo Fiab Salerno, inoltre, motivazioni economiche non sembra possano giustificare il mancato intervento: considerato che per la realizzazione delle bike lane il computo estimativo corrisponde a 8.000 €/km, il costo per tutta la rete dei tre circuiti pianeggianti presenti nel P.G.T.U. comunale, di circa 15 km, sarebbe da stimare, infatti, in poco più di 100 mila euro.
La bici puó essere la risoluzione a tutti i problemi di mobilitá di Salerno, ma questa amministrazione non é all’altezza
Io spero e mi auguro che facciano ciò perché cautelano sia i ciclisti che gli automobilisti.
Con le strade di Salerno super strette pensiamo alla pista ciclabile…mah?!?
Per l’amor di Dio … la ciclabile manca in qst cesso di città a restringere ulteriormente l’unica strada est-ovest e viceversa.
I ciclisti devono avere l’assicurazione….
Se metto sotto un ciclista paga l’assicurazione (che poi mi aumenta)…. x lui chi paga..lui? Campa cavallo….
Stesso ragionamento per quella stronzata del monopattino etc etc
Dovete andare in bici!!!
La macchina non la dovete prendere più!
Lo volete capire o no?!
Ma smettiamole e guardiamo in faccia alla realta’, le strade di Salerno non lo permettono.
Evitiamo di sperperare soldi e di creare solo future problematiche.
Gia mi immagino le liti e le polemiche tra automolistiche che inevitabilmente parcheggeremmo sulla corsia ed i ciclisti fanatici con la loro tutina sponsorizzata.
Già le strade sono minuscole
Sai quante vittime se ci mettete i ciclisti indisciplinati
ma che c’azzecca il covid nella notizia sulla pista ciclabile? poi dite che non è vero che qualcuno pompa sul covidterrorismo.
Alessandro la dovete finire con questa fissazione del creare sempre nuove leggi, limitazioni, regole, tasse e balzelli vari. Esiste una responsabilità generale del cittadino, pure se va a piedi, quindi non rompete con ulteriori tasse e conseguenti multe.
Poi magari vatti a fare due conti su quanto hai pagato dai 18 anni ai 50 di assicurazione e quanto hai “preso”.. con l’equivalente mi compravo una ferrari. L’unica che guadagna è l’asscurazione, e qualche tuffatore di professione che si guardano bene dal perseguire efficacemente..
Sono un ciclista, e sono il primo ad essere critico su molti pseudociclisti che non si fermano col rosso o vanno a grande velocità contromano, per non parlare di questi monopattini elettrici che mi hanno superato pure a 40kmh.. PERICOLOSISSIMI per loro e gli altri. Ecco, questi andrebbero vietati, velocità massima 20 o 25 per un monopattino, ma basta con ulteriori regole, ne abbiamo già abbastanza.
La pista ciclabile Salerno-Paestum? sarebbe pure positiva, ma di fatto è una roba pericolosissima e impraticabile: è vicino alla spiaggia, è sempre piena di sabbia, pericolosissima. Per non parlare degli automobilisti che vi parcheggiano dentro e delle barriere ai lati che sono criminali.
Per me sarebbe meglio fare una corsia riservata a raso, solo doppia striscia bianca segnalata, a destra, ad uso promiscuo bici-pedoni-monopattini
X Alessandro
Invece di prendere l’auto anche per fare due chilometri inizia a utilizzare la bici.
X gli altri automobilisti da quattro soldi
Utilizzo l’auto solo per andare fuori città, voi invece siete vergognosi, pensate solo a parcheggiare in tripla fila senza nessun rispetto per la legge, oltre a provocare inquinamento che respirate anche voi teste di beep.
x Ivo
Per 2km si va tranquillamente a piedi e te lo dice uno negli “anta” che pesa 135kg. Comunque ben vengano le piste ciclabili.