Allagamenti, tetti scoperchiati e alberi sradicati è il bilancio di un violento nubifragio abbattutosi tra Ramacca e Scordia. Dopo quello che ha coinvolto Palermo, nel pomeriggio di sabato 18 luglio 2020 un violento nubifragio si è abbattuto nel catanese, precisamente tra Ramacca e Scordia. Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine.
A Ramacca alle forti precipitazioni si sono anche unite violente raffiche di vento che hanno scoperchiato il tetto di una casa di riposo. Il personale della struttura ha provveduto a mettere in salvo tutti gli ospiti. I sommozzatori hanno poi soccorso un’auto travolta dall’acqua in una discesa ed effettuato altri due interventi simili.
Uno ha coinvolto un anziano che, rimasto intrappolato e vedendo che l’acqua cominciava a riempire l’abitacolo, ha atteso l’arrivo dei pompieri salendo sul tetto. Un altro che ha invece visto come protagonista un ragazzo rimasto bloccato all’interno della sua auto inizialmente aiutato da un concittadino che lo ha affiancato con la propria vettura.
In breve tempo le strade si sono trasformate in vorticosi torrenti per l’acqua caduta tanto che i soccorritori hanno avuto a che fare anche con alberi divelti e allagamenti di locali e garage.
Il territorio di Ramacca è poi stato interessato anche da uno smottamento in contrada Torricella, nei pressi del ristorante La collina d’oro, dove gli addetti stanno rimuovendo gli alberi sradicati. Violenti temporali si sono poi registrati anche in altre aree del catanese, come la zona Ionica. Diversi infatti gli interventi dei Vigili del Fuoco nell’Acese.
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