Garantire che le spiagge libere restino completamente libere e sempre fruibili da tutti;
nel contempo garantire la massima sicurezza ai bagnanti. E’ un equilibrio quanto mai complesso se si considera la lunghezza dell’arenile cittadino e la grande voglia di mare e sole dopo tanti mesi di lookdown”: è quanto ha scritto in una nota, diffusa dall’ufficio stampa del Comune, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.
“La coraggiosa scelta del Comune di Salerno – ha detto ancora il primo cittadino – è stata quella di ridurre al minimo limitazioni pur adottate non senza polemiche e disagi altrove (divieto di accesso per non residenti, orari di fruizione, prenotazione) che sarebbero state quanto mai penalizzanti sia per i concittadini che per visitatori e turisti.
Dunque si punta sul senso di responsabilità personale e collettiva senza ovviamente trascurare i controlli. In tale prospettiva è positivo anche il debutto del servizio dei Vigilantes che lungo l’arenile hanno svolto opera di persuasione nei confronti dei bagnanti scongiurando situazioni di particolare criticità in collaborazione con la Polizia Municipale e la Protezione Civile. La pandemia non è stata sconfitta. I pericoli di contagio sono ancora altissimi, ancor più – evidentemente – che nella fase del lookdown. Spetta a ciascuno di noi adottare (in spiaggia ed ovunque) comportamenti responsabili per tutelare la salute nostra, dei nostri cari e della collettività. Non abbassiamo la guardia, facciamo la nostra parte e richiamiamo anche all’ordine di se ne infischia delle regole di sicurezza e del vivere civile. Salerno è, e deve restare, una città sicura ed accogliente anche per favorire il progressivo ritorno di turisti e visitatori a beneficio dell’economia locale”.
se dipende da noi, non spreccate soldi pubblici per azioni inutili come i vigilantes…..specialmente se questi non hanno potere sanzionatorio.
Bisogna fare una statua alsig sindaco x come spende i soldi pubblici bravo 50000 euro buttati a mare
Ormai è un superclassico: il politico che cazzea il cittadino. Come nel film di Totò, quando il chirurgo dice al paziente, steso sul tavolo operatorio, di alzarsi e andarsene perché lui si è scocciato di operarlo.
La protezione civile lavora da anni senza ricevere un soldo invece di premiare questi volontari facendo fare l’oro il servizio dei vigilantes pagando almeno l’oro anno dato gratis fin ora e arrivato quasi il momento di premiare chi aiuta veramente non con carte o attestati inutili ma con lavoro pagato no gratis
Noi cittadini non saremo mai responsabili, ci vuole sempre chi ci guarda,chi ci sanziona rispetto x la vita è delle cose zero siamo cafoni