Niente proroga, commercialisti sul piede di guerra: “Pronti a scioperare”
Redazione 2
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I commercialisti italiani sono in rivolta contro la mancata proroga dei versamenti fiscali oltre il 20 luglio. I professionisti – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – sono pronti a sfidare il governo: «Valutiamo lo sciopero». Con un comunicato congiunto il Consiglio nazionale e tutte le sigle sindacali dei commercialisti (Adc, Aidc,Anc, Andoc, Fiddoc, Sic, Unagraco, Ungdec,Unico) sottolineano la drammaticità della situazione causata dall’emergenza coronavirus e dal lockdown. «Siamo convinti – aggiungono – che il Governo si stia esponendo a una magra figura, perché, tanti meno saranno i contribuenti che autonomamente sceglieranno di non versare il 20 luglio o il 20 agosto con maggiorazione dello 0,4%, tanto più sarà inevitabile per il Governo fare marcia indietro e riaprire i termini di versamento senza sanzioni fino al 30 settembre, come già avrebbe dovuto fare».