De Luca – si legge su Il Mattino nell’edizione on line – non parla di «situazione drammatica» di fronte all’aumento di casi di Coronavirus in alcune aree come quella di un quartiere di Salerno. Ma dice anche che se «si continua a comportarsi in maniera irresponsabile può diventarla». «Non ci sono preoccupazioni particolari, siamo più o meno nella norma», sottolinea in merito ai casi salernitani.
«Registriamo oggi 6 contagi, 4 di questi legati ad una presenza di una famiglia venuta dalla Moldavia e altri due contatti avuti da commercianti in un quartiere della città, niente di drammatico ma bisogna tenere gli occhi aperti», spiega a margine di una conferenza stampa sull’ospedale di Pozzuoli.
«Abbiamo aperto l’Italia da un mese, abbiamo le serate che sono segnate da fenomeni di movida irresponsabile – ribadisce – ci sono decine di migliaia di giovani che pensano che il problema non esista più, questa è una posizione irresponsabile».
«Credo che sia arrivato il momento prendere misure anche repressive, a penalizzare chi non rispetta le regole elementari», mette in chiaro. Per De Luca, si può «convivere con l’apertura delle attività economiche a condizione che ci sia senso di responsabilità da parte di tutti, a cominciare da me, che giro con la mascherina che sembro Tutankhamon. Se portiamo la mascherina e ci aviamo spesso le mani possiamo convivere altrimenti faremo fatica ad arrivare settembre».