La missione degli autori del lavoro, pubblicato sulla rivista ‘Physics of Fluids’: indovinare per tempo le mosse di Sars-CoV-2. Conoscendo la sua velocità di crociera, le distanze che potrà percorrere, la sua resistenza a determinate condizioni ambientali, arrivare a predire con quante persone entrerà in ‘rotta di collisione’, come e quanto colpirà. E’ proprio studiando questa insolita materia che gli scienziati – tutti esperti di aerodinamica e fisica delle goccioline, dell’Uc San Diego Jacobs School of Engineering, dell’University of Toronto, dell’Indian Institute of Science – sono riusciti a mettere a punto un nuovo modello matematico che può essere usato per prevedere la diffusione precoce di Covid-19 ed è applicabile anche ad altri virus respiratori.
Fonte Adnkronos