Fin dalle prime ore della mattinata, gli agenti impiegati in tale operazione hanno presidiato la stazione ferroviaria di Ascea come deterrente, che ha evitato la discesa di molti venditori presenti sui treni, che alla vista degli stessi hanno preferito continuare il viaggio senza fare sosta ad Ascea.
Successivamente gli operatori si sono portati sulla spiaggia dove i venditori alla loro vista, hanno abbandonando la merce venduta abusivamente al suolo e si sono dati alla fuga. Scaturiva il sequestro amministrativo di oltre 1750 pezzi tra occhiali, collanine e bracciali, ai fini della confisca.
“Sono state intensificate le attività di controllo nell’ambito del territorio comunale -afferma il sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo- per reprimere gli illeciti operati dai venditori abusivi, per contrastare possibili contagi da Covid-19, per garantire tranquillità ai nostri ospiti, per evitare la concorrenza sleale nei confronti delle attività commerciali che rispettano le norme e pagano le tasse”.
Nella stessa giornata veniva fermato un venditore abusivo di cocco privo di autorizzazione e la merce pari a circa 7 kg sottoposta a sequestro amministrativo per poi essere avviata alla distruzione. Tale sinergia nasce dalla volontà del Comandante della Compagnia Carabinieri di Vallo della Lucania Cap. Annarita D’ambrosio e dell’amministrazione comunale di Ascea di limitare i rischi legati alla pandemia da Covid-19 e di migliorare la sicurezza urbana in un territorio come quello asceota che nei mesi estivi vede la presenza di oltre 50.000 turisti.
“Vogliamo garantire ai cittadini e agli ospiti un’estate ordinata -prosegue il sindaco di Ascea- nel rispetto delle regole ed all’insegna della serenità e prevenire eventuali problemi inerenti all’emergenza Covid-19 e all’ordine pubblico; pertanto, abbiamo messo in campo una task force notturna in zone strategiche del paese ed abbiamo chiesto, anche quest’anno, al Questore di Salerno di intensificare la presenza delle Forze di Polizia per un adeguato controllo del territorio nel periodo estivo”.