Almeno fino al 31 ottobre non ci saranno forniture. Non è la prima volta che succede e questo è gravissimo. Vanno tutelati i posti di lavoro. L’azienda non può fare a meno dello stabilimento di Battipaglia. Sono pronto a sostenere i 300 addetti per un eventuale stato d’agitazione.
Ribadisco un concetto già spiegato in passato: Battipaglia non può permettersi di perdere un’azienda fondamentale per il tessuto economico del territorio. Spero ci possa essere una presa di posizione di tutta la classe politica della città, sindaca Cecilia Francese in testa. Dopo l’emergenza sanitaria non ci si può permettere un’altra crisi legata ai posti di lavoro in provincia di Salerno”.