La Salernitana dovrà fare di tutto per centrare la fatidica quota 55 punti per avere la quasi certezza di partecipare alla post season. La bagarre infatti comprende ben sei squadre, dal Frosinone al Pisa, racchiuse in soli tre punti.
I ciociari, dopo il tonfo con il Benevento, dovranno vedersela con il Crotone neopromosso in A e con il Pisa, una delle squadre ancora in lotta. Un compito arduo per gli uomini di Nesta che, tra l’altro, sembrano in netto regresso rispetto al rendimento pre lockdown. Il Cittadella sembra invece la compagine con il calendario più agevole dovendo affrontare Venezia ed Entella, squadre ormai tranquille.
Anche i veneti però sono in debito d’ossigeno e potrebbero pagare dazio dopo l’incredibile striscia negativa di cinque sconfitte consecutive che l’hanno fatta scivolare al limite della griglia play off dopo aver accarezzato a lungo il sogno della promozione diretta. L’Empoli, dopo il roboante successo ottenuto all’Arechi, è praticamente certo di partecipare ai play off visto che dovrà vedersela con un Cosenza ormai quasi in C e con il Livorno già da tempo retrocesso e imbottito di ragazzini della Primavera.
Pisa e Chievo tallonano i toscani e la Salernitana, ma avranno entrambe un finale di stagione molto arduo. I nerazzurri riceveranno un Ascoli mai domo ed, all’ultima giornata, faranno visita, come detto in precedenza, al Frosinone. Gli scaligeri, invece, dovranno far visita ad un Benevento che ha già dimostrato di non fare sconti a nessuno e, nei novanta minuti finali, un Pescara con l’acqua alla gola e ad un passo dai play out. Insomma, negli ultimi 180 minuti può succedere davvero di tutto. Alla Salernitana il compito di non fallire i prossimi due match point.