Stanchi delle regole – Le “buone pratiche”, che tendono a essere dimenticate, vanno dall’utilizzo delle protezioni per il viso al distanziamento di almeno un metro, dal divieto di assembramenti al rispetto di norme igieniche fondamentali a partire da lavaggio delle mani.
Chi è in vacanza è più attento – Se una cospicua fetta di cittadini è diventata “allergica” alle mascherine, c’è comunque un 32% di italiani, secondo Coldiretti, che dichiara di usarla spesso, mentre un 44% la indossa sempre, soprattutto in vacanza. Un dato che evidenzia un’attenzione maggiore da parte di chi è in viaggio rispetto a quanto accade normalmente nelle città.
In vacanza ma… evitando contatti – Lo testimonia anche il fatto che il 35% dei vacanzieri trascorre l’estate 2020 evitando il più possibile contatti con altre persone e restando da soli o con la propria famiglia, secondo l’indagine Codiretti-Ixe’. A questi si aggiunge un altro 59% che andrà in vacanza con gli amici più stretti e fidati, mentre solo un 8% di “temerari” non rinuncia alle vacanze di gruppo, cercando anche di fare nuove conoscenze.
Italia meta preferita – Nell’estate del coronavirus, intanto, l’Italia quest’anno è di gran lunga la destinazione preferita che viene scelta come meta dal 93% rispetto all’86% dello scorso anno. Ma l’emergenza sanitaria ha portato i 34 milioni di italiani in viaggio per vacanze quest’estate – riferisce ancora l’associazione – a ricalibrare le scelte di alloggio rispetto agli anni scorsi, con un crollo di chi sceglie alberghi a favore di chi utilizza case, di proprietà o meno, per assicurarsi anche in vacanza le stesse condizioni di sicurezza che si ritrovano tra le mura domestiche.
Un luogo sicuro? L’agriturismo – Incoraggiante – aggiunge Coldiretti – la situazione per gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi più sicuri per le ferie estive perché più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio.
Meglio vicino a casa – L’altra novità di quest’estate sta anche nel fatto che 1 italiano su 4 (quindi il 25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero (con qualche eccezione o restrizione).
Infatti il rischio è fortissimo che il virus circoli con 40 gradi.
ma andate a cagare
più di un italiano su quattro è una bestia ignorante delle più elementari norme del vivere civile, e dove sarebbe la notizia?
Mannaccia a questi stupidi che non vogliono propTo capire che la museruola ci salverà!
Cosa possiamo fare noi intelligenti e dispepoli di barbara d’urso e burionE per salvare l’umanità?
Unire le forze , battere le mani fuori ai balconi e cantare a squarciagola beeeeeella ciao ed aspettare il Waccino miracoloso che ci salverà!
Maledetto WAIRAUS che ci hai fatto conoscere la mUorte, mentre prima non si mUorUiva!
Mettiti la Musseruola quella con le cinghie.