Il calo degli affari per i commercianti della zona, anche a causa della inevitabile psicosi che si è generata per il numero crescente dei positivi, che – purtroppo! – è un dato oggettivo e inconfutabile (comunicato quotidianamente dall’Asl) e non una montatura o una demonizzazione degli organi di informazione, è stato evidente. Ora c’è, però, l’urgenza di reagire, di tornare ad un minimo di normalità. di rianimare il quartiere, di riprendere a far circolare l’economia di vicinato in quella che non è mai stata – e noi non l’abbiamo mai scritto – “zona rossa”.
Come? Continuando pure a fare controlli, da parte delle forze dell’ordine, per assicurare il rispetto delle normative anti Covid-19 – indossando le mascherine dov’è richiesto, mantenendo il distanziamento sociale e lavandosi spesso le mani – e multando gli eventuali trasgressori, ma iniziando, da parte dell’amministrazione comunale. anche ad essere più presenti sul posto, a testimoniare concretamente il proprio sostegno ai residenti di questo quartiere più penalizzato, suo malgrado, dall’emergenza sanitaria.
Il sindaco Napoli, gli assessori – lasciando da parte per un attimo le polemiche sull’uso non proprio corretto delle mascherine o sull’abbigliamento balneare da parte di alcuni di loro, che risponderanno tra meno di un anno agli elettori del loro operato – e anche i singoli consiglieri comunali dovrebbero dare il buon esempio marcando il territorio, e non facendo solo passerelle, con iniziative concrete, con interventi a supporto del commercio di quest’importante quartiere della città.
E anche i residenti, come il resto dei salernitani, devono fare la loro parte, tornando a popolare piazze e traverse di via Carmine – come hanno fatto oggi e come documenta la foto scattata intorno alle ore 19 – ma soprattutto riprendendo a spendere negli esercizi commerciali del quartiere. Con tutte le cautele del caso, ma senza alcun timore.
Prima create il panico e poi vi accorgete che, facendo così, uccidete il commercio. Vi adoro, Grazie di esistere
ci pensa il comune a risollevare il commercio. Fa le multe. Meglio di così?
il carmine è un rione vivissimo, non dite stronzate, una mezza pazza ha detto che c’erano molte persone positive invece erano sanissime in mezzo alla gente, quello che è successo è venuto da fuori, situazione sicuramente sotto controllo, si fanno tantissimi sacrifici e poi permettono contagiati da altre nazioni, gli abitanti del rione vastissimo hanno adottato tutte le misure e molto educatamente hanno rimesso mascherine e usato accortenza, quindi tutto finito e basta per favore.
vuole aiutare il rione? eviti di far pagare le esose bollette dell’immondizia e abbassare un po’ le stesse a tutta salerno, anche perche’ salerno non è la montecarlo del sud ma un tranquillo paesone che ha la fortuna di avere due costiere meravigliose.
quanti nullafacenti tra questi commentatori… tipico di chi conta poco nella vita e cerca di realizzarsi con la tastiera..
Tutto questo casino per nulla!!! Hanno riaperto tutte le attività monitorate, sono guariti tutti, come succede nella stragrande maggioranza delle persone, non è morto nessuno, non c’è nessuna pestilenza!!!! Avete solo finito di distruggere il commercio, già provato da tre mesi di chiusura!!
A volte mi pare che ci sono persone e testate giornalistiche che godono delle difficoltà altrui!!! Così non andiamo da nessuna parte!!
23:16 e tu? lo sai che a molti è impedito di lavorare? sia per divieto diretto che per conseguenza dei tanti decretini e ordinanze del duce in campagna elettorale? fatti un giro e conta quanti negozi hanno chiuso, io ne ho contati almeno una ventina in pochi passi.. e non solo a salerno
Fai contento dio e il diavolo si offende