Restano obbligatorie le mascherine nei luoghi chiusi, resta il distanziamento sociale di 1 metro e anche il divieto di assembramento, ma c’è il via libera alle fiere, ai viaggi sulle navi da crociera e agli eventi sportivi (con le indicazioni del comitato scientifico e tutte le precauzioni del caso).
Queste le misure che il governo adotterà in sostituzione di quelle in vigore per il contenimento del contagio da coronavirus. Le novità tengono conto dell’allentamento già stabilito dalle regioni dove la curva epidemica continua ad essere in discesa. I dettagli, come scrive Il Corriere della Sera, saranno messi a punto giovedì durante il confronto tra il premier Giuseppe Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e quello degli Affari Regionali Francesco Boccia con i governatori.
Bisognerà stabilire le linee guida, le precauzioni da imporre per impedire che – come sta accadendo soprattutto all’estero – esplodano nuovi focolai. Ma la linea è che si faccia un’ulteriore passo in avanti verso il ritorno alla normalità.
Linee guida Covid, mascherine obbligatorie al chiuso
La mascherina rimane obbligatoria nei luoghi chiusi e nei luoghi all’aperto dove non è possibile mantenere il distanziamento. Il provvedimento raccomanderà anche tutte quelle misure di igiene che si sono rivelate sin qui fondamentali per tenere sotto controllo il propagarsi della pandemia. In linea con quanto deciso il 14 luglio scorso sarà ribadito che per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, e nei centri commerciali la mascherina va indossata correttamente.
Imposta anche al ristorante quando ci si alza dal tavolo, quando si entra nelle palestre prima di cominciare l’allenamento, dal parrucchiere o nei centri estetici, negli ambulatori pubblici o privati, nelle strutture sanitarie. Rimane l’imposizione pure per musei, cinema, teatri. E ancora su treni, autobus, metropolitane. Gli addetti alle vendite nei negozi, i ristoratori e i camerieri non potranno togliere mai la mascherina.
Linee guida Covid, ok a crociere, discoteche e fiere
La ripartenza delle navi da crociera, le sagre, le fiere e gli eventi pubblici in principio fissata per il 14 luglio era stata invece rinviata perché il governo aveva ritenuto che non ci fossero ancora le condizioni di sicurezza. Ma dal 31 luglio si riprenderanno le attività sospese in queste settimane. Proprio i governatori hanno chiesto che si torni a ballare anche al chiuso, come del resto già accade in alcune località di vacanza.
Discorso analogo è stato fatto per le crociere. Saranno consentiti gli eventi con centinaia o addirittura migliaia di persone. Sono arrivate, in tal senso, dal comitato tecnico scientifico, le indicazioni che indicano in che modo, per esempio, si potranno svolgere gli Internazionali di tennis previsti a settembre a Roma.
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