Dopo aver deposto una corona di fiori davanti la lapide, il presidente ha voluto parlare alle associazioni dei familiari delle vittime in stazione rendendo loro omaggio. Ha anche sottolineato la reazione di Bologna e di tutta l’Italia dopo le stragi, ponendo l’accento sull’importanza della libertà e della democrazia che hanno prevalso sul terrore.
Sergio Mattarella ha incontrato in mattinata il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna Virginio Merola, l’arcivescovo Matteo Zuppi e l’ex premier Romano Prodi. La visita è stata di carattere privato ed è stata apprezzata molto dai cittadini bolognesi e da tutti coloro che hanno perso i loro cari in queste tragiche stragi.
Olindo Nuzzo