Inserito nel vasto programma di iniziative per la nascita dell’ecodistretto, il progetto del Green District permetterà di trasformare l’attuale impianto di trasferenza di rifiuti organici della frazione Sardone in un stazione tecnologicamente avanzata per il trattamento dei rifiuti nobili (multi materiale derivante da raccolta differenziata costituito da plastiche, metalli ferrosi e non ferrosi e cartaccia) e messa in riserva per le altre frazioni differenziate quali carta, plastica, vetro, RAEE, ingombranti, legno.
All’interno del progetto finanziato dalla Regione Campania, è prevista anche una profonda riqualificazione urbana con il rifacimento delle strade interne nonché il miglioramento delle reti e dei servizi. Nuovi interventi per il benessere e la sicurezza dei cittadini di Sardone dopo il via libera delle scorse settimane al progetto di videosorveglianza con l’installazione in più punti degli “occhi elettronici” per bloccare sul nascere possibili fenomeni di microcriminalità.
“Si tratta di una pagina storica per la nostra Città e in particolar modo per la comunità di Sardone – le dichiarazioni del Sindaco Antonio Giuliano -. In campagna elettorale avevamo fatto due promesse: ridare dignità alla comunità di Sardone e valorizzare il ciclo dei rifiuti. Il Green District coniugherà tutto questo, permettendo all’intera frazione di ritornare a sorridere dopo decenni di difficoltà.
Tutto questo permetterà un indotto economico importante per l’intera Città oltre che un’opportunità concreta a livello occupazionale. Un ringraziamento speciale va a tutte le parti in causa che hanno lavorato per la riuscita di questo ambizioso progetto ed in particolar modo al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al vice-presidente Fulvio Bonavitacola, da sempre vicini alla nostra realtà e aiuto concreto per trasformare tutto questo in realtà”.