A dirlo Mario Arciuolo già direttore della Cidec ed oggi Segretario Generale Nazionale Fe.nailp oltre ad essere Componente Consiglio Unioncamere Campania e Componente Giunta C.C.I.A.A. Salerno in una intervista a Le Cronache
Arciuolo sulla presentazione della carta d’indentità quando si entra in un ristorante aggiunge: «Giusto. Credo che il Governatore abbia ragione. E’ assurdo che una persona vada al ristorante e dia il nome e il cognome falso. Non è concepibile. A questo punto che si dia al gestore la carta d’identità così da verificare le generalità dei clienti ed evitare situazioni che mettano a rischio la salute di tante persone».
Non crede che questo possa spingere le persone a non andare a pranzo o a cena nei ristoranti? «Le persone devono capire che stiamo vivendo un periodo unico. Nessuno si aspettava questa pandemia, nessuno poteva immaginare che l’Italia si sarebbe fermata per tre mesi e che ancora adesso sta pagando per un virus che purtroppo ha un alto tasso di mortalità.
Il Covid-19 non è stato sconfitto e non lo sarà fino a quando non sarà trovato un vaccino. Tutti dobbiamo capire che non possiamo vivere come prima. Che se vogliamo andare avanti ed evitare il peggio dobbiamo accettare le nuove regole. Si tratta di piccoli sacrifici che in fondo non costano molto, ma che possono salvarci la vita».