La ragazza ha sfruttato le manovre standard e corrette di primo soccorso e, con molto sangue freddo e lucidità, ha liberato il neonato dall’ostruzione respiratoria.
L’episodio è avvenuto domenica 26 luglio, intorno alle ore 15:00. Improvvisamente il piccolo ha iniziato a stare male, non riusciva a deglutire forse per qualcosa che aveva mangiato, e i genitori hanno invocato l’aiuto delle molte persone intente nello shopping. Resasi conto dell’emergenza, la commessa è intervenuta.
La dipendente del negozio d’abbigliamento è stata formata dall’azienda tramite i corsi di primo soccorso, rivelatisi quanto mai necessari in questo caso. La commessa ha girato il neonato a pancia sotto, lo ha appoggiato su un ginocchio e ha cominciato a dargli delle piccole botte sulla schiena per fargli espellere ciò che non gli permetteva di respirare.
Il bimbo è stato poi trasportato in ospedale dagli operatori del 118 per verificare che tutto fosse sotto controllo ed è stato dimesso dopo poche ore.
A sottolineare l’importanza del primo soccorso fornito al bambino sono stati gli stessi addetti dell’ambulanza che hanno affermato come, senza l’intervento immediato, la storia si sarebbe potuta risolvere con un esito drammatico.