«Si tratta di un’opera strategica, che metterà fine al disagio di tante famiglie che risiedono nell’area periferica e collinare di Eboli, da Madonna del Carmine e fino a San Donato, che da anni chiedevano la soluzione del loro problema di approvvigionamento e sicurezza – ricorda il sindaco, Massimo Cariello -.
Prosegue la nostra azione tesa a garantire servizi ai cittadini, provvedendo anche alla sicurezza ed alla sistemazione del territorio. I nuovi serbatoi nascono da una stretta collaborazione istituzionale tra Comune di Eboli ed Asis, che darà un servizio essenziale a tante famiglie a cui assicureremo approvvigionamento e condotte sicure per l’acqua potabile».
L’opera sarà realizzata attraverso un cofinanziamento tra Comune ed Asis per circa 640mila euro, con assegnazione dei lavori a carico della società che gestisce il servizio idrico.
«Con il deposito e l’approvazione del progetto esecutivo – spiega il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Cosimo Pio Di Benedetto –, l’ASIS è pronta ad indire la gara di affidamento dei lavori a breve. Con i nuovi impianti il pompaggio dell’acqua avverrà attraverso due serbatoi già in funzione, per gravità dal serbatoio di San Donato e per pompaggio da quello nell’area di San Cosma e Damiano, assicurando così l’erogazione certa.
L’opera, che sarà realizzata dopo il progetto esecutivo e l’affidamento dei lavori da parte dell’Asis, servirà molte famiglie di Madonna del Carmine, mettendo fine ai disagi degli anni scorsi e garantendo un servizio essenziale ai nostri concittadini. Si tratta di un’opera complessa, sulla quale Comune ed Asis puntano in tema di servizio per i cittadini e per il territorio».