Il P.U.M.S. – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è uno strumento di pianificazione di nuova concezione, in grado di affrontare le sfide della mobilità moderna con le criticità tipiche delle aree urbane nella prospettiva di migliori vivibilità e sostenibilità.
Il coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse, il coordinamento delle politiche e degli strumenti di piano tra settori (trasporti, urbanistica, ambiente, attività economiche, servizi sociali, salute, sicurezza, energia, etc.) così come l’accesso a finanziamenti innovativi per gli interventi di mobilità urbana rappresentano uno snodo fondamentale nelle strategie di pianificazione.
Il Biciplan, in quanto piano di settore del PUMS, è uno strumento che guarda alla ciclabilità come un’occasione per migliorare l’intero assetto viabilistico di una città, che va oltre alla realizzazione di chilometri di piste ciclabili e si avvicina invece a quella che è la riconfigurazione delle strade cittadine secondo un modello che mette a sistema e soddisfa le necessità di tutte le utenze, migliorando diffusamente le condizioni di sicurezza stradale;.
E’ consapevolezza sempre più diffusa che la mobilità è un settore chiave su cui agire per contenere la produzione di emissioni atmosferiche, e che la qualità della vita nei contesti urbani dipenda in buona parte dall’equilibrio che si riesce a raggiungere in termini di crescita e di attenzione alla dimensione umana.
“Abbiamo definito gli obiettivi strategici da perseguire e le azioni da intraprendere. Efficacia ed efficienza del sistema mobilità, sostenibilità energetica ed ambientale, sicurezza della mobilità stradale, sostenibilità socio-economica. La definizione degli obiettivi del Piano, in particolare degli obiettivi specifici per il territorio metropolitano saranno affinati nell’ambito del processo di partecipazione/coinvolgimento degli stakehoders individuati per la formazione del PUMS. Il Piano si pone l’obiettivo di fondo di garantire a tutti i cittadini, residenti e non, diverse alternative di trasporto per accedere a lavoro, scuola, servizi socio sanitari, servizi e attrezzature per il tempo libero” dichiara l’assessore allo Sviluppo urbano Davide Bruno
Gli indirizzi del Piano si articolano in 3 linee tematiche strategiche (accessibilità, sostenibilità, vivibilità) a cui si riferiscono i seguenti macro obiettivi:
Battipaglia più accessibile
Macro-obiettivi:
- Miglioramento del TPL .
- Miglioramento dell’accessibilità di persone e merci
- Miglioramento dell’integrazione tra lo sviluppo del sistema della mobilità e l’assetto e lo sviluppo del territorio (insediamenti residenziali e previsioni urbanistiche di poli attrattori commerciali, culturali, turistici)
- Miglioramento della qualità dello spazio stradale ed urbano
- Rimozione barriere architettoniche
Battipaglia più sostenibile
Macro-obiettivi:
- Riduzione dei veicoli a consumo di carburanti tradizionali
- Incentivare i veicoli ad alimentazione alternativa
- Miglioramento della qualità dell’aria
- Riduzione dell’inquinamento acustico
Battipaglia più vivibile
Macro-obiettivi:
- Riduzione dell’incidentalità stradale;
- Diminuzione sensibile dei costi sociali derivanti dagli incidenti e maggiore tutela degli utenti deboli;
- Promuovere ZTL e piste ciclabili
- Aumentare le aree di sosta e favorire la tariffazione integrata
- Realizzazione di un sistema intelligente di monitoraggio del flusso di traffico
- Riequilibrio modale della mobilità
- Riduzione della congestione
Il Biciplan svilupperà gli obiettivi specifici già definiti nel PUMS e, in particolare, potrà integrarli ed affinarli ulteriormente nell’ambito del percorso partecipato per la formazione del piano:
– Integrare il sistema della mobilità dolce con gli altri sistemi di trasporto pubblico e privato;
– Promuovere e intensificare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le
esigenze quotidiane, sia per le attività turistiche e ricreative;
– Migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni.
Nella fase di ascolto del PUC per gli stakeholder, inoltre, è emerso un forte orientamento a realizzare isole pedonali permanenti al centro della città ma soprattutto realizzare un sistema di piste ciclabili all’interno del perimetro urbano per collegare le scuole della città in una logica di rete e di percorsi della mobilità dolce “casa-scuola/casa-lavoro”.