Approfittando di un momento di distrazione dell’esercente, il pregiudicato si è impossessato del borsello, all’interno del quale era custodita una somma di 200 € oltre a un carnet di assegni e carte di credito e si è allontanato.
Subito dopo l’allarme dato dalla vittima del furto, i carabinieri si sono messi al lavoro e hanno rintracciato il pregiudicato ancora con addosso la refurtiva che è stata restituita al proprietario.
Con la legge vergognosa italiana fra un po’ esce se non subito dopo l’arresto,quindi speriamo vada all’inferno presto,li non ci sono sconti
Questo tipo di “manodopera” in Italia ne abbiamo troppa,a cominciare soprattutto dai politici ecco perché sono “protetti”.