«Noi abbiamo sempre consigliato misure commisurate sulla situazione epidemiologica specifica. Il governo ha agito anche sulla base delle richieste che arrivavano dalle regioni del Sud, terrorizzate dagli arrivi dai territori a rischio. Il governo, chiudendo tutto, ha preso una decisione di prudenza, che andava oltre le indicazioni del Cts, ma credo che i numeri poi hanno dato ragione a queste scelte».
Sul futuro aggiunge: «Quando i focolai diventano troppi e ingestibili allora bisogna bloccare. Non credo che avremo più lockdown generalizzati, ma appunto mirati in specifiche aree critiche. Questo non lo escludo».