Lo ha fatto dal palco di Ceglie Messapica, cuore della Terra dei trulli, in quella Puglia che è anche la «casa» del capo del governo. «Il mio ruolo è quello di orientare le forze della maggioranza all’interesse generale», spiega il premier rilanciando la sua posizione di personaggio «super-partes» ma anche profondamente legato al binomio tra M5S e centrosinistra.
La terza edizione dell’evento «La Piazza» è occasione per buttare giù una prima trincea in vista di un settembre che, complice il rischio della seconda ondata, le difficoltà sulla scuola e le Regionali, per il governo potrebbe essere fatale. Ma il premier ci tiene innanzitutto ad eliminare i dubbi sull’operato dell’esecutivo nelle settimane più critiche del Covid. Dire che su Alzano e Nembro «ho mentito ai pm è una sonora sciocchezza», attacca Conte rivendicando di aver agito «con ponderazione e responsabilità».
Ovviamente non sarà obbligatorio, cima mancherebbe altro che per colpa di 4 ipocondriaci ribusciati si vaccina una popolazione sana. Hai paura? Fatti la punturina.