L’incipit dell’ultima schizzata di fango è proprio questo: “MI E’ STATO RIFERITO!” E sul mi è “stato riferito” c’ è’ chi si erge a censore, e si fanno asserzioni nette!
Noi, ovviamente, speriamo che “il Professore di moralità” di turno abbia capito bene ciò che gli è stato riferito, altrimenti non saprà cosa dire nelle sedi opportune.
In ogni caso credo sia giusto ricordare che i biglietti dell’Aquafarm vengono dati al Comune grazie ad una convenzione dove, all’art. 4, quinto cpv, stabilisce che la distribuzione deve avvenire in favore di fasce deboli (minori, anziani e disabili), avvalendosi di associazioni, strutture sociali autorizzate al funzionamento, parrocchie e per il tramite del servizio sociale professionale.
Le persone che ne possono usufruire passano attraverso i servizi sociali che verificano le condizioni tali da rendere la singola persona in condizioni di ricevere il biglietto omaggio. Le associazioni, alle quali sono state consegnati, hanno nel loro statuto la finalità specifica di tutelare gli anziani, i disabili e i minori, cosi come le strutture sociali. Nessuna discrezionalità in questo campo.
Ci rendiamo conto che in campagna elettorale tutto fa brodo, ma per cortesia , almeno si abbia la dignità di tenere il confronto su livelli programmatici e progettuali , (cose che non ci è sembrato di cogliere in questi mesi) fare ricorso addirittura al ” Sentito dire” per creare un caso è davvero deprimente.” A riferirlo è il Sindaco Cecilia Francese.