E’ l’apertura delle pagine dedicate alla Salernitana sul quotidiano Il Mattino in edicola mercoledì 12 agosto 2020
All’interno leggiamo anche: Ritiro, Sarnano torna di moda
ballottaggio con lo Spezia. Niente Umbria piani modificati dopo l’ingaggio dell’allenatore marchigiano. Oggi la decisione.
Il personaggio. Pettinari pronto a seguire il “suo” mister all’Arechi per l’anno della consacrazione. Il bomber è reduce da una stagione da incorniciare vuole Salerno ma il Trapani non farà sconti.
Potranno prendere anche Ronaldo, ma il risultato sarà sempre lo stesso.
Che squadrone !!!!
U fridd n’guoll. !!!!!!
Facitv subit aaabbbonameint???
cambieranno la spina dorsale alla squadra, ma al tifoso continuerà a far male il coccige!!
Tutta la famiglia si porta a Salerno il padre e il figlio pensa di essere Ancelotti o tecnico del Real Madrid e sicuramente qualche altro bidone come Peccarisi …non dimenticasse il deambulatore che non ce la fa a camminare
Avete ragione. Ricordo lo squadrone allestito nel 1985, o nel 1987, adesso non ricordo bene, con tanto di presentazione alla tifoseria nel cinema capitol al corso Vittorio Emanuele, entusiasmo alle stelle. Ricordo anche il commento del direttore sportivo che disse: il campionato è una corsa di cavalli, alla fine arrivano quelli buoni .E siccome sono convinto ti di avere un buon cavallo, tirate voi le somme. Risultato, si salvarono alla penultima giornata. Chiedo a voi, tifosi della Salernitana,se conoscete qualche nome dei calciatori o direttore sportivo o allenatore di quel campionato.
Un pagliaccio del ….., non ha mica capito Salerno non è la Lazio…
Ogni paragone con il nostro passato non regge. Conosco fin troppo bene la nostra storia dagli anni ’70, perché l’ho vissuta come l’ hai vissuta tu. Non è stata certo una storia brillante, abbiamo avuto società a dir poco fetenti ma mai avevo percepito il disgustoso sapore di campionati falsi e disonesti come quelli apparentemente disputati dalla nostra Salernitana con Lotito proprietario. Prima di essere un fervente tifoso, io sono un convinto sportivo. Con questo calcio non c’è sport.
Bravo Antonio la penso esattamente come te. Da tutti questi anni di schifezze ho solo capito purtroppo che esistono tifosi della serie b mentalità anni 80… chi sa piglia..almeno pagano gli stipendi…ma chi ci mette i soldi comanda…chest è e roba del genere e tifosi che hanno dentro lo spirito dello sport della competizione della meta da raggiungere. Forse saremo rimasti in pochi caro antonio ma preferisco mille volte un gol di sante perrotta nella pozzanghera del vestuti che vedere il billong di turno nel deserto dell arechi
Anche io ricordo i tempi passati! È vero che non abbiamo una grande storia e che probabilmente non vinceremo mai uno scudetto! Però ogni stagione nuova avevamo dei sogni di approdare in B e magari in A. Diciamoci la verità! La nostra vittoria o la nostra Storia è di arrivare in serie A e giocarcela per rimanere! Questo per noi è tantissimo e l’entusiasmo di questo obbiettivo lo abbiamo visto nel periodo del Presidente Aliberti. Con questa società si è smesso di sognare e di conseguenza (lo dimostrano i fatti ) è venuto meno l’entusiamo ma anche la compatezza dei tifosi. Non ho mai sentito dire al Siberiano quando tornavamo dalle trasferte a Foligno ad esempio, che lui era più tifoso degli altri (anche se tu Carmine eri la rappresentazione della Salernitanità e chiedo scusa se ti ho chiamato in causa!). Ognuno reagisce come crede, ma questo non vuol dire che chi segue è più tifoso! Questa società deve andarsene e deve ridarci il piacere di sognare (in qualsiasi categoria!) e di parlare di Salernitana dal lunedí alla domenica come si faceva un tempo. Noi con questi personaggi non siamo la Salernitana ma la Lazio B! Ridateci la nostra Salernitanità!
Deluso totalmente dalla scelta di questo allenatore…l’anti calcio fatto persona.
Nessuna prospettiva e tanto amaro in bocca. Questa Salernitana , la nostra Salernitana ancora una volta non potrà sognare.
Di peggio non si poteva scegliere!!!
Tecnicamente questo allenatore non ci porterà da nessuna parte e nessuna novità calcistica o di modulo e schemi è nelle sue corde.