Nel primo tempo lo Spezia parte subito all’attacco, ma è a metà parziale che si presenta il primo bivio della partita: al 20′, Dionisi si presenta in area ma esita e viene recuperato da Erlic. Per il Frosinone gol mancato, gol subito: un minuto più tardi Gyasi scappa via a Paganini sulla sinistra entra in area e supera Bardi sul primo palo. E per il Frosinone la situazione peggiora con il giallo preso da Dionisi: era diffidato e salterà per squalifica il ritorno.
A fine primo tempo i ciociari provano a impegnare Scuffet dalla distanza, ma (a parte un brivido su un pallone sbucato all’ultimo) il portiere ex Udinese se la cava con attenzione. Nella ripresa il Frosinone prova anche a forzare i tempi a caccia del par, ma dopo 7 minuti del secondo tempo è Nzola ad avere sui piedi un pallone d’oro per il raddoppio: triangolo chiuso con Galabinov, ma l’ex Trapani spara alto.
I padroni di casa si sbilanciano in avanti, ma è lo Spezia a costruire le occasioni per lo 0-2: al 62′ per poco Gyasi non trova il gol di prima, mentre al 67′ Galabinov liscia il pallone da posizione favorevole. Il Frosinone ci prova dalla distanza, ma ancora una volta Scuffet è attento e salva il risultato. I ciociari ci provano sino all’ultimo, ma la difesa spezzina tiene e per poco non approfitta di un errore di Bardi in disimpegno. Allo Spezia il primo round della finale.
Rimpianti ,solo rimpianti,in anno calcisticamente così anomalo che non ci sarà mai più,per colpa della società e di un allenatore scellerato perdiamo la serie a,speriamo che in futuro la società non sbagli più .dico a tutti i tifosi stiamo uniti non li distruggiamo.
Lo spezia, una squadra normale, un allenatore normale, una societa’ normale, normalmente…..riuscira’ probabilmente a salire in A. In un torneo, dove aver avuto una squadra superiore alla media ha permesso al benevento di salire in A con tante giornate di anticipo e rifilare oltre 20 punti di distacco alla seconda.
Allora non volete capire QUESTA SOCIETÀ NON.VUOLE E NEMMENO TENTERÀ IN FUTURO DI AMBIRE ALLA SERIE A.STAVAMO MEGLI QUANDO STAVAMO PEGGIO PERCHÉ ALMENO SI POTEVA SOGNARE.SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…CON LORO NON CI ANDREMO MAI.
Va t curc che è megl.Pero’ quand t scit fatto natu suonn.Ancora credi alla Befana
come nel 1993 cosi’ quest’anno, allora era Casillo oggi e’ Lotito….CHI AMA SALERNO E LA SALERNITANA senza se’ e senza ma’ CONTESTA QUESTA SOCIETA’ capace di far allontanare i tifosi che hanno dato la migliore gioventu’ ai colori GRANATA!
UNITI COME ALLORA SENZA DARE RESPIRO o fanno le cose per bene o per tutti compreso i giocatori sara’ L’INFERNO!
Intanto Gigi Vitale si fa un’altra finale playoff e forse vince di nuovo un campionato…troppo rischioso da tenere a Salerno!