Terapia sperimentale contro il cancro. Gli esperti del Mount Sinai fanno sapere di aver sviluppato un approccio nuovo nei confronti dell’immunoterapia contro il cancro iniettando degli stimolanti direttamente nel tumore per insegnare al sistema immunitario a distruggere il tumore stesso e le altre cellule malate che si trovano in giro per il corpo. Si tratta dunque di un vaccino ‘in situ’ che ha ottenuto ottimi riscontri nei pazienti con linfoma a stato avanzato e che hanno partecipato al test, gli esperimenti sono stati effettuati anche in pazienti con tumore al seno, alla testa e al collo.
Vaccino ‘in situ’, come funziona. Ma come funziona esattamente? Gli esperti spiegano che il trattamento consiste nel somministrare una seria di stimolanti immuni direttamente dove si trova il tumore.
Il primi stimolanti hanno il compito di ‘richiamare’ le cellule del sistema immunitario che sono al comando del nostro ‘esercito’ contro i tumori, i secondi stimolanti invece attivano anche i ‘soldati’ del sistema immunitario per iniziare la ‘guerra’ contro il tumore che comporta la distruzione delle cellule malate. Il sistema immunitario viene dunque istruito a riconoscere le cellule malate e a distruggerle non solo nel punto in cui si trova il tumore, ma anche nel resto del corpo dove alcune cellule malate potrebbero essere arrivate.
I risultati del test. I test clinici effettuati su 11 pazienti con linfoma hanno portato alla completa guarigione di alcuni di loro in un periodo di tempo che varia da pochi mesi a un anno. Adesso la sperimentazione è stata aperta anche ad altre tipologie di tumori, come al seno, alla testa e al collo. Restiamo in attesa di saperne di più.
E chi se ne frega, manco fosse il vaccino per il Covid
Ottima notizia ….in attesa di vaccino Covid …..demente mettiti la musseruola….non è che ti fai le sniffate di amianto?
X Runner, forse non hai letto bene la notizia. O forse sei uno di quelli del #coviddi
Runner ogni giorno diventi sempre più mongoloide eh.
Sai quante vite potresti salvare?Sai che il cancro è più letale del coronavirus?O nella tua vita e famiglia di perfettini non ti hanno neanche insegnato a chiudere quella fogna che ti ritrovi quando parli di cose che non conosci?
Taci per un anno e aiuta salerno e l’umanità
GRAZIE
18:01 – bravo il leone da tastiera
Io????
Ma taci e abbi almeno il coraggio di segnarti con nome e cognome, come al solito parli sempre a spiovere.
Chiudi la fogna ,così contribuisci a diminuire l’inquinamento atmosferico e ti rendi meno ridicolo.
Alessandro poteva lasciare il dubbio che non avesse capito nulla e non fosse in grado di intendere il minimo, ma ha preferito parlare togliendo ogni dubbio, grazie! Anche un mezzo babbeo capisce che Runner era ironico e intendeva dire l’esatto contrario.. ma Alessandro non arriva a quella metà. E parliamo pure dell’imbecillità nell’accusare altri per non usare il nome e cognome, come se lui avesse pubblicato i suoi documenti, che personaggio penoso.
Venendo alla notizia, ovviamente positiva, vorrei far notare che si parla di sistema immunitario e cancro! Quando alcuni scienziati avevano fatto questa associazione subito i babbei vaccinari si erano fiondati a dire che il cancro non dipendeva dal sistema immunitario e non serviva potenziarlo (es. con vit.C, noto e potente antiossidante..)
Grazie Pino, anche se mi dispiace che perdi tempo con il soliti testicolini
grande runner