«Serve la capacità di identificare precocemente i nuovi focolai e i nuovi casi, e poi non bisogna permettere che il virus possa circolare in una certa area geografica per un certo numero di giorni senza controllo, perché allora ci troveremmo di nuovo a dover chiudere un pezzo di Paese o anche di più. Rischiamo di dover fare come in Francia e in Spagna».
A dirlo Massimo Galli, direttore di malattie infettive dell’ospedale Luigi Sacco di Milano, in un intervista a Il Mattino – oggi in edicola –. Galli aggiunge sui danni all’economica causati dalle chiusure di attività come le discoteche: «I costi successivi, se non fai le cose come vanno fatte, potrebbero essere assai peggiori».