Questo il testo della lettera pubblicato sulle colonne de Il Mattino: “Mi avete fatto sentire come a casa. Io e mia madre abbiamo riscontrato una solidarietà e una comprensione che va al di là dell’impegno del vostro lavoro. In tempi come i nostri, dove la superficialità e la fretta sono la norma, il vostro essere gentili, premurosi, attenti e realisti, ci ha fatto sentire meno sole”, scrive Giulia.
Poi i ringraziamenti ai singoli sanitari che si sono impegnati per la sua causa: “Ad Emilia che mi è stata vicina dal primo giorno fino all’ultimo, pronta ad assistermi con amore come un familiare. Appena notava un mio momento di cedimento mi canticchiava il ritornello della canzone Brava Giulia di Vasco Rossi“. Parole al miele anche per Rossella, Ivana e Mafalda che “con la loro dolcezza ed il loro sorriso mi facevano dimenticare dove mi trovassi”. Menzioni anche per fisioterapisti ed altri operatori sanitari come Attilio, Salvatore, Sabatino e Mario.
Giulia poi conclude la sua lettera: “Mi avete saputo spronare e coccolare allo stesso tempo. Non ci sono parole per esprimere quanto bene mi abbiate dimostrato e con quanta umanità ed affetto abbiate saputo accompagnarmi in un tratto della mia vita così pesante da sopportare. Avete tutti lasciato dentro di me un segno indelebile. Vi porto con me. Sempre“.
La raccolta fondi dedicata a Giulia, su iniziativa della sua migliore amica Chiara, ha ottenuto risposte importanti: in una settimana sono stati raccolti oltre 46 mila euro.
Tanti tanti auguri per il tuo futuro , sono certo che avrai la forza giusta per affrontarlo, continua a sognare piccola, meriti tutto il meglio ♥️
Auguri Giulia non mollare mai
auguro il meglio a te e alla tua famiglia
BUONA FORTUNA 😉
FORZA giulia!! 🙂