Nel cuore della Costiera sorrentina, dunque, mascherina anche in spiaggia tranne che in acqua. Non solo, gli arenili diventano luoghi off limits dalle 20.00 alle 6 del mattino. Ai gestori va l’obbligo di far rispettare le nuove regole, ma non solo nelle proprie spiagge, avute in concessione, anche in quelle limitrofe affidate dal Comune al Consorzio Terra del Mare. In caso contrario si prevede la chiusura della struttura per cinque giorni, e una sanzione di 2.500 euro.
“La mia ordinanza è senz’altro una stretta, ma è preferibile farla ora ed evitare di fermare a settembre l’economia del Paese. E’ una ordinanza di buon senso, proprio nelle spiagge dove sole, mare e relax fanno dimenticare l’attenzione che abbiamo avuto fin’ora. Le spiagge sono più affollate di un ristorante. Dove si entra con la mascherina, ci si accomoda a tavola e si toglie, ma se si va in bagno la si rimette. Ecco pensiamo a proteggerci e a proteggere”, ha spiegato Giuseppe Tito.
In più dalle ore 24.00 alle ore 6.00 c’è assoluto divieto di accesso alle spiagge, alla zona portuale, e alla passeggiata via dei Naviganti Metesi, con esclusione dei mezzi di soccorso, delle forze dell’ordine, della raccolta rifiuti, degli operatori della ristorazione e degli stabilimenti balneari per la dovuta vigilanza. (ANSA).
Mascherina in spiaggia. Solamente i soliti testicolini potrebbero applaudire una sciocchezza del genere. Direi di metterla obbligatoria anche a mare e sott’acqua. I pesci sono contagiosi, si sa
le pagliacciate continuano! anche a sorrento il virus si sveglia alle 20, ma va in spiaggia! RIDICOLI! La museruola sulla spiaggia poi è l’apoteosi della stupidità. Non c’è nessun principio scientifico che lo giustifichi, e chi dice il contrario mi mostri quale studio lo conferma.
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.
08:13, quanto hai ragione! a partire dal tuo nomignolo