“Chi ha sintomi da Covid19 – spiega il consigliere ambientalista – deve rispettare le regole e attendere l’esito dei tamponi, altrimenti si rischia il diffondersi del contagio da Coronavirus. Cosa che deve essere assolutamente evitata”.
Un caso analogo era accaduto negli scorsi giorni anche all’Ospedale Vecchio Pellegrini alla Pignasecca. Per quanto riguarda il San Giovanni Bosco, invece, “durante la mattinata del 19 agosto – racconta il consigliere regionale – è stato chiuso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco per due casi appurati di Covid-19. Uno dei soggetti in questione aveva già effettuato il tampone al Cotugno e, senza aspettare i risultati, si è recato anche al Pronto Soccorso.
I locali sono stati sottoposti a sanificazione prima di essere riaperti al pubblico. Chi ha i sintomi di Covid – prosegue Borrelli – deve stare molto attento a non muoversi di casa in attesa dei risultati dei tamponi. I comportamenti superficiali o anche scellerati possono mettere in pericolo l’incolumità di medici, infermieri e pazienti. Nessun presidio sanitario e in particolare di pronto soccorso deve chiudere nemmeno temporaneamente. Non permetteremo che siano tollerate irresponsabilità di alcun genere. Non si scherza con la vita delle persone e chi lo fa deve pagarne pesantemente le conseguenze”.
Ma ci rendiamo conto? Qua due positivi per covid e si chiudono pronto soccorso, reparti interi, cos i pazz
gli altri possono morire, giusto? per due asintomatici poi? aprite gli occhi, e capite al piu presto questo progetto criminale che vuole chiudere un PS per due asintomatici lasciando fuori TUTTI gli altri. E parliamo di PS non di bar