Molti viaggiatori denunciano la confusione del sistema predisposto, e la lentezza delle operazioni, con grande possibilità che molti si sottraggano al test.
“Le Regioni si stanno muovendo tardi e male, e intanto assistiamo ad un boom di contagi significativo in molte zone d’Italia, con un aumento dei ricoveri ospedalieri, che fortunatamente, per ora, ha riguardato solo marginalmente le terapie intensive. Ma la situazione non può far stare tranquilli, come abbiamo visto pochi mesi fa, basta molto poco affinché esploda il contagio, e con la riapertura delle scuole prevista tra poche settimane la situazione potrebbe degenerare con enorme rapidità”
Conclude il Presidente del Codacons Campania, prof. Enrico Marchetti: “Dobbiamo tracciare ogni possibile vettore del virus, con test che vengano effettuati negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nei porti ed in quelle dei trasporti su gomma, impedendo ogni possibile contagio e isolando immediatamente ogni soggetto positivo. Questa è l’arma più forte che abbiamo, oltre a quella di continuare ad usare i dispositivi di protezione personale il più possibile.”
Purtroppo solo con i fumogeni accesi i problemi non si risolvono.
C’è bisogno di azioni concrete e non solo propaganda sterile.
Anche qualche ebete parassita se ne sta rendendo conto…….
Vero Papino?
no caro Prof. Marchetti, l’arma più forte è quella delle chiusure che vanno attuate senza esitazione, in caso di aumento dei contagi. I commercianti ed i liberi professionisti che per anni, avadendo tute le tasse possibili ed immaginabili hanno fatto la vita dei signori, prenderanno i sussidi e camperanno come i normali cittadini che prendono sicuramente meno dei 2000 euro che hanno già ricevuti.