«…eravamo compressi come “sardine” nei vagoni superaffollati… a Battipaglia la Polizia ferroviaria ha invitato alcuni viaggiatori a scendere per evitare “assembramenti”…nessuno ha aderito all’invito…il treno è ripartito, giungendo alla stazione di Salerno con 50 minuti di ritardo…ha proseguito per Napoli, imbarcando altri passeggeri, più affollato che prima…»
È indispensabile imporre a Trenitalia la “prenotazione obbligatoria” dei posti in funzione delle capacità dei vagoni, c’è bisogno di maggiori controlli alle stazioni, ma soprattutto la Regione potrebbe impegnate nuovi fondi per incrementare (nei periodi “critici”) le corse dei treni e delle autolinee, che percorrono il territorio regionale!
Trovo assolutamente fuori ogni logica “gridare” minacce roboanti contro i giovani che frequentano discoteche ed i bar della movida, e contemporaneamente ignorare le condizioni disastrose e “pericolose” (per i contagi Covid) in cui versa il trasporto pubblico regionale.
C’è bisogno di atti e provvedimenti concreti per contenere i contagi ed affrontare con successo l’emergenza sanitaria.
Lo scrive Gianpaolo Lambiase Consigliere Comunale di “Salerno di Tutti”
trenitalia? altra merdaccia di impresa capitalista che se ne frega del covid
Lambiase….e tu perché non sei sceso dal treno ?
il materiale rotabile di trenitalia regione campania sulla tratta …Napoli -Salern- Sapri e Napoli – Salerno – Cosenza e’ semplicemente vergognoso risalente agli anni 90….Datevi una mossa che siamo indietro in tutto!!!
Poi si lamentano delle discoteche quando dovrebbero tutelare chi deve prendere i mezzi pubblici per necessità
Ed immaginate cosa succederà quando apriranno le scuole? La vedo nera…