I dati dell’Istituto superiore di sanità confermano che l’epidemia ora sta coinvolgendo i più giovani: da quando è iniziata, l’età mediana dei positivi è di 60 anni, nell’ultimo mese si è abbassata a 34. E il 15 per cento ha anche meno di 18 anni. Certo, tra i 20 e i 29 anni il 96 per cento non ha sintomi o li ha lievi, ma questo significa anche che c’è un 4 per cento che è in condizione definite «severe».
Purtroppo, però, tra i ragazzi c’è ancora una parte di chi non ha ancora colto le dimensioni del problema: qualcuno è fuggito dalla Sardegna, malgrado l’obbligo di quarantena; in Emilia una ragazza, positiva, è andata in discoteca, senza aspettare l’esito del tampone.