La scelta di puntare al rifacimento della rete idrica è dettata anche dalla vocazione turistica su cui Piaggine ha deciso di investire negli ultimi anni, con idee e risorse, e che rende indispensabile adeguare i servizi, fondamentali come questo, ad un numero di presenze sempre maggiori, soprattutto in estate quando l’acqua inizia a scarseggiare. Il comune sta programmando, infatti, il proprio futuro sul turismo e sul sociale e per farlo ha bisogno di provvedere al miglioramento dell’offerta dei servizi essenziali per i cittadini, residenti e non.
La condotta idrica è stata già oggetto di una ricerca dell’Università degli Studi di Salerno grazie alla tesi di laurea dell’ing. Angelo Bruno attraverso cui le perdite di acqua sono state ridotte del 50%. Tuttavia la condotta è obsoleta e va ammodernata, anche per consentire, in futuro, la realizzazione di una minicentrale idroelettrica. Attraverso piccole turbine da impantare all’interno della condotta idrica, infatti, potrebbero essere ridotte le alte pressioni dell’acqua e trasformare questa forza in energia elettrica.