Sono sei i candidati alla presidente della Regione Campania. I primi a presentare le liste ieri mattina Pd, Psi per la coalizione di centrosinistra, e Fdi per il centrodestra. A sostegno della ricandidatura di De Luca una quindicina di liste (Pd, Psi, Italia Viva, Campania Libera, De Luca presidente, Ecologia e diritti, Più Europa in Campania, Democratici e progressisti, Fare democratico-Popolari, Noi Campani, Centro democratico, Per le persone e per la comunità) e sei per Caldoro (Fdi, Fi, Lega, Caldoro presidente-Udc. Alleanza di centro e Identità meridionale-Macroregione Sud).
Una sola lista, invece, per il Movimento 5 Stelle guidata dalla candidata alla presidenza di Palazzo Santa Lucia Valeria Ciarambino. Proverà a conquistare la presidenza di Palazzo Santa Lucia anche Giuliano Granato, alla guida di Potere al Popolo e Terra, la lista civica ecologista guidata dall’avvocato ambientalista Luca Saltalamacchia e la consigliera comunale di Marano Stefania Fanelli.
La particolarità di Terra è che intende presentare due candidati “copresidenti” alla carica di governatore: Stefania Fanelli, 51 anni, di Napoli, impiegata e rappresentante sindacale, dal 2009 al 2011 consigliere comunale di Sel con delega alle pari opportunità e all’acqua pubblica e dal 2018 consigliere comunale di Sinistra Italiana-Leu a Marano, e Luca Saltalamacchia, 47 anni, di Napoli, avvocato patrocinante in Cassazione, tra i promotori di «Giudizio universale», prima causa climatica contro lo Stato italiano «per l’inefficacia delle sue politiche climatiche
Intanto spunta il sesto candidato alla presidenza della Regione. Ieri la presentazione della lista del Terzo Polo, che ingloba 14 movimenti, con candidato presidente Sergio Angrisano