Nel mirino – riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – sono finiti un vicino di casa, ed alcuni familiari tra cui la moglie, che avrebbero già ricevuto l’avviso di garanzia con l’accusa di morte come conseguenza di altro reato, in questo caso lo stalking.
Nell’auto parcheggiata sul litorale le forze dell’ordine hanno ritrovato una lettera in cui si descrivevano anche le tensioni con un vicino, la cui abitazione è stata già perquisita. Il blitz è scattato a seguito di una querela per stalking presentata proprio dal 43enne il 12 agosto scorso nei confronti proprio dei vicini.
Tra loro, infatti, non sarebbe mai corso buon sangue e anche in passato vi sarebbero stati scontri verbali con minacce ed insulti. Qualcosa di più concreto, comunque, potrebbe emergere già nelle prossime ore quando gli inquirenti finiranno di analizzare i telefonini e le strumentazioni informatiche sequestrate ai vicini, i quali sono difesi dall’avvocato Cecchino Cacciatore.
Emm capit, ma chi tenev u Covid o no? I facc semp u bagn la, mo vuless sapè si meggia fà u tampon o no. Mannagg a miseria, ma ce vo tant? Jamm verè