Nuzzi – spiega Leggo.it – ha deciso di pubblicare una foto che mostra due diverse tac: una eseguita su polmoni di un paziente sano, un’altra su polmoni di un paziente colpito dal Covid-19.
La differenza tra le due tac è fin troppo evidente: nel caso del paziente infetto dal virus, infatti, in bianco sono fin troppo visibili le cicatrici lasciate dal Covid-19, che anche in caso di guarigione riducono l’ossigenazione.
Lo scatto, diffuso per primo dal dottor Giuseppe Walter Antonucci, è stato poi ricondiviso sui social proprio da Gianluigi Nuzzi.
Nuzzi su Facebook, senza troppi fronzoli, scrive: «A sinistra Tac di polmoni soggetto sano a destra tac di polmoni ed paziente Covid. In bianco le cicatrici lasciate dal Covid che riducono l’ossigenazione. Foto da mostrare a chi ancora fa il pirla».
Fonte IlRoma.net