I risultati delle rilevazioni hanno confermato che trattasi di un cambio di colorazione dell’acqua marina dovuto all’azione naturale di fitoplancton particolarmente attivo per le perduranti ed elevate temperature stagionali. Restano così escluse cause d’inquinamento per sversamenti di reflui. I risultati delle indagini concomitanti di Arpac e Sma saranno riportati in apposito dossier visionabile da domattina sul sito di Sma Campania.