Poi va detto che Rino è un uomo di buonsenso, uno che conosce bene il materiale umano che ha a disposizione, e quindi se ha deciso di puntare su un altro sistema di gioco avrà le sue buone ragioni. Un allenatore cerca sempre di puntare sul sistema di gioco che ti garantisce di avere in campo i migliori calciatori nel loro ruolo più appropriato”.
Il Napoli dovrebbe fare chiarezza su chi scegliere tra Ospina e Meret? “Sul portiere bisogna essere abbastanza chiari, perchè negli altri ruoli gioca chi sta in forma mentre in porta c’è bisogno del titolare e della riserva, altrimenti si rischia di andare in confusione. Il portiere non lo puoi tenere sulla corda, perchè è un ruolo delicato, per sé e per tutta la squadra. Qui bisogna essere categorici”.
Ma da calciatore si vedeva un futuro da allenatore per Gattuso? Delio Rossi svela un retroscena
“E’ una domanda che mi fanno spesso. Rino aveva 19 anni quando l’ho conosciuto. Guadagnava 1 miliardo di lire quand’era a Rangers Glasgow e lo andai a guardare in un’amichevole dell’Under 21 in cui venne espulso nel giro di 7 minuti prendendo due ammonizioni. Poi avevo appuntamento con lui dopo la partita, Rino si presentò con i procuratori Pasqualin e D’Amico.
Io volli parlare con lui separatamente e gli dissi ma chi te lo fa fare di venire a Salerno, quando in Scozia guadagni di più e al primo anno di A siamo a rischio retrocessione? Lui mi disse invece che voleva rientrare in Italia e se la Salernitana gli dava questa opportunità voleva coglierla. Era un Gattuso diverso da quello che poi ha vinto il Mondiale, ma era uno con grandissime motivazioni e con idee chiare fin dall’inizio della sua carriera”.
Fonte: Ilmionapoli.it