Durante l’incontro col suo omologo cinese Wang Yi, l’ex vicepremier ha infatti sfoggiato un’abbronzatura “esagerata”. Una scelta che ha scatenato non poche critiche, da chi non ha tollerato lo “sfoggio” di tintarella dato che il Paese sta attraversando una delle estati più difficili della sua storia e che molti non si sono potuti permettere nemmeno un giorno di vacanze.
Nelle foto circolate sui social network, il colorito di Di Maio è apparso nettamente in contrasto con quello del suo ospite. Così le foto del summit sono diventate subito materia prima per meme e post ironici che hanno inondato la Rete. Molti utenti si sono lanciati in improponibili confronti con Carlo Conti e Barack Obama.
Tra i critici, invece, si annovera anche chi ha sottolineato come sia poco professionale, per un rappresentante delle istituzioni italiane, andare a un vertice importante con un’abbronzatura da “venditore di cocco”.
fonte TgCom.it
Cocco bello cocco fresco hahahahahahahahah
Ha fatto carriera, prima vendeva le bibite allo stadio adesso vende il cocco di contrabbando sotto al ministero. Povera Italia, poveri noi. Per favore ridateci Andreotti, Craxi, Colombo, pure Fanfani. Basta che questi non li vediamo più.
Ma vi rendete conto nelle mani di chi siamo…
gente che dovrebbe rappresentare nel mondo la nostra nazione e si presenta in questo modo…ma quando mai si è visto un clown del genere
ma non conoscete ancora i grillini? sono persone impreparate, prive di dignità, ma molto brave a tenersi strette le sedie del potere da migliaia di euro al mese.
hanno fatto fessi milioni di ingenui italiani, ma alle prossime elezioni avranno molte sorprese.
hanno amministrato malissimo, sono stati bravi a far crescere il lupo salvini, che li ha manovrati a mestiere dopo aver capito la loro arroganza ed attaccamento alle poltrone.
hanno distrutto l’italia e fatto in due anni danni maggiori di altri partiti che hanno governato per 60 anni, le lotte interne tra fannulloni porteranno il partitino allo sfascio.
vergognatevi e chiedete scusa al popolo italiano.
E ‘ amico dei tunisini e di uno stato sudamericano a cui ha dato soldi degli italiani,quindi ora potrà emigrare e diventare uno di loro senza che nessuno più lo riconosca.
Quando manca il cervello anche l aspetto vacilla. Era ed è rimasto un bibita, dispiace e stupisce che stia ancora al governo
ma dalle persone che si improvvisano politici con la voglia e la smania di lavorare per il popolo e poi devono sottostare ad alcuni canoni di arraffamento , cosa vi aspettavate ?
Gigino riprende il colore a lui più consono, quello della Coca Cola.
Non la venderà più al San Paolo, certo…ma la genetica non perdona…
Scusate ma chi è abbronzato non può fare politica?
un partito partorito dalla mente un comico non poteva generare che pagliacci ed incompetenti,invidiosi di chi lavora e degli imprenditori che pagano le tasse.
E’ più falso del suo MòViMento
Servizio giornalistico interessante che stimola l’analisi dei problemi e propone soluzioni. Resto in attesa del servizio sulla fabbrica di Flumeri ( Campania) che, per aver vinto una regolare gara indetta dal comune di Roma, sta facendo lavorare centinaia di operai per la produzione di autobus.
Erano molto meglio quelli che assegnavano i lavori, con la scusa dell’urgenza, a chi volevano loro…quasi sempre concentrati al nord?
Riflettete su questi aspetti e lasciate perdere l’invidia
Non è Di Maio in foto ma un esponente grillino tunisino.
Ecco…..adesso tutti belli e abbronzati…..ci sono le elezioni, adesso a 14 giorni di inizio scuola,tutti i politici a trovare una soluzione di banchi,trasporti,ecc mi chiedo ma quando eravate in vacanza non ci avete pensato?ripeto personalmente quest anno ho evitato come da voi ribadito,luoghi affolati ,assembramenti,forse perché voi dovevate stare da soli al mare,spero che avete sfruttato il bonus vacanze……..vorrei capire come mai non scoppia un focalaio al governo,così vi mettono tutti in quarantena ,anzi cinquante……..buongiornata
dimaio non è troppo abbronzato ma è troppo cretino !!!!
Parliamo anche di un altro fenomeno molto in voga : i migliaia di disoccupati con tatuaggi ovunque, premesso che per un puntino tatuato ti chiedono 50 euro minimo…fatevi i conti quanto ha speso chi ha grandi disegni sul corpo e poi dice che non lavora e da la colpa allo Stato!