“In relazione all’iniziativa di cui non è mai pervenuta preventiva richiesta a questa Direzione – scrive il Manager del Ruggi – e che ha visto irrompere in Ospedale il Segretario della Lega accompagnato da altri politici candidati locali, si precisa quanto segue:
1) Le norme di sicurezza e prevenzione legate all’emergenza Covid non consentivano e non consentono l’ingresso in Ospedale di persone estranee, a tutela della sicurezza dei pazienti e dell’interno personale. Nemmeno i familiari dei degenti, anche in casi di particolare gravità, possono accedere. E’ stato un atto non rispettoso delle regole, inopportuno in relazione anche all’attuale fase emergenziale e quanto determinatosi sarà oggetto di approfondimento.
2) Da un anno e mezzo, la Direzione dell’AOU Ruggi, come quella di tutte le Aziende Sanitarie della Campania, si attiene rigorosamente a una precisa disposizione firmata dal Presidente della Regione, che vieta ad esponenti di tutti i partiti di entrare negli ospedali per motivi politici, tanto più in periodo elettorale.
Gli ospedali – conclude la nota – sono luoghi di sofferenza e di cura, non di demagodia, in ogni Paese civile”.