Figlio d’arte (suo padre Jair Junior ha giocato nelle fila di Luparense, Cagliari, Acqua e Sapone), Joao è un universale duttile, moderno, capace di coprire più spazi del campo.
Il calcettista, formato, è reduce dall’esperienza con la calabrese Real Rogit e non vede l’ora di tornare a giocare, dopo il lungo stop causa coronavirus: «Quando ho saputo dell’interessamento della società non credevo alle mie orecchie. Giocare a Salerno può essere una grande occasione: ringrazio il mister per aver avuto fiducia in me, spero di ricambiare le attenzioni attraverso le prestazioni sul campo».
L’allenatore Magalhaes ha confidato al giovane carioca le ambizioni della squadra: «Marcelo ha parlato di play-off, ma ha precisato che soltanto con il duro lavoro la squadra riuscirà ad ottenere gli obiettivi prefissati».