Alla base della richiesta, le consultazioni elettorali che si terranno il 20 e 21 settembre, pochi giorni dopo la data prevista dal Ministero per la riapertura delle scuole, il 14 settembre.
L’Anci Campania al Governo: “Mancano aule e banchi
“In questi giorni di agosto – scrive il presidente Anci Carlo Marino, sindaco di Caserta – tutti stanno facendo la loro parte per consentire un’apertura ordinata e in sicurezza. In primo luogo i sindaci della Campania stanno mettendo in campo ogni energia per offrire spazi e soluzioni alternative e permettere un rientro degli studenti in aula in assoluta tranquillità, anche con interventi urgenti sull’edilizia scolastica, oltre ad elaborare e organizzare un piano di potenziamento per il trasporto scolastico e il trasporto pubblico locale.
Come è noto, tuttavia, le problematiche del distanziamento e ancor più della sanificazione, della mancanza di banchi monoposto (i cui tempi sono assolutamente aleatori, come lamenta l’associazione dei presidi) e dei test sierologici per i docenti e il personale scolastico, rappresentano alcune delle principali incertezze, anche a fronte di linee guida che comprensibilmente, con l’evolvere della situazione-contagi, potranno variare.
Il 20 e 21 settembre si svolgeranno inoltre le consultazioni regionali e referendarie e molti Comuni della Campania saranno chiamati alle scadenze elettorali amministrative: si tratta di appuntamenti istituzionali a cui abbiamo, come Anci Campania e come sindaci di questa regione, sempre sollecitato il massimo della partecipazione popolare, come previsto dalla nostra Costituzione. Consultazioni che, così come ogni anno, si svolgeranno fisicamente prevalentemente nei plessi scolastici”.
“Tutto questo – sottolinea Marino – rappresenta un fronte critico. Pensiamo non abbia senso interrompere le lezioni dopo meno di una settimana, senza contare il raddoppio delle spese di sanificazione e igienizzazione dei locali scolastici, che graveranno prevalentemente sui bilanci comunali. Da qui la richiesta, che ci arriva dalla quasi totalità dei sindaci della regione, di ogni appartenenza politica, di un breve slittamento dell’apertura scolastica a giovedì 24 settembre”.
“Col rinvio le lezioni finirebbero il 15 giugno 2021”
I sindaci, prosegue la nota dell’Anci Campania, ritengono “che sia un’idea giusta e sulla quale c’era già una favorevole condivisione da parte della stessa Regione Campania. Le lezioni, che terminano il 5 giugno, potrebbero essere posticipate fino al 15 giugno 2021. È già successo in passato, a maggior ragione questo breve spostamento è giustificato dalla fase emergenziale. Siamo certi – conclude la lettera di Marino – che vorrà prendere in considerazione la proposta, al vaglio anche di altre regioni, e che ha già trovato ampio e trasversale consenso tra i sindaci di Anci Campania”.
Fonte: FanPage
Scelta saggia e pertanto non verrà raccolta.
Vogliamo parlare della Campania come fiore all occhiello governatore delle chiacchiere ???
Avete avuto più di sei mesi per mettere almeno in sicurezza gli edifici e le aule con opere di edilizia ma non vi siete preoccupati ,poi si scopre che qualche stabile non è agibile perché ci piove dentro o il soffitto è pericolante.
Poveri alunni ed insegnanti che devono adattarsi ai soliti disagi dove si lavorare seriamente e con serenità .
Invece è necessario andare a votare adesso? Rimandiamo le elezioni.
effettivamente aprire il 18, chiudere dopo cinque giorni e riaprire dopo le normali disinfestazioni è abbastanza assurdo.. o si apre prima la scuola, tipo la prima settimana, oppure il 24. Intanto pensate alla scuola che stanno preparando per i nostri figli e nipoti.. roba da polli in batteria.. vetri, distanze, museruole, scanner, riconoscimento facciale…. questo è un orrore, ed è il vero obbiettivo di questa finta pandemia che stanno portando avanti spacciando asintomatici e positivi-strumentali per malati morenti..
Ricordo ancora una volta l’intervista del dott. dello Spallanzani che sta sperimentando il vaccino italiano, il 24 agosto ha affermato che “in italia non c’è tutta questa catastrofe e non ci sono poi tutti questi malati, per cui la sperimentazione devono andare a farla in sud america”.. CHIARO???
E’ quello che De Luca aveva suggerito fin dall’inizio dopo che hanno negato le elezioni a Luglio.
Lui voleva votare a luglio perche gli conveniva eh diciamola tutta
non solo hanno avuto 6 mesi per operare e se sono strafregati , ma , adesso, i furboni faranno bella figura perchè diranno per motivi di opportunità rimandiamo l’apertura delle scuole rimandiamo piuttosto l’elezioni che è meglio eh