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Insegnanti in “condizioni fragili”: a Salerno già 30 richieste di esonero dal servizio
10 Commenti
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Che comodità, se vengono considerati “lavoratori fragili” perchè non se ne vanno in pensione con quello che gli spetta? Troppo comodo così.
E’ incredibile! Nel settore privato le aziende hanno subito destinato i soggetti fragili allo smart working per proteggere la loro salute. Nel settore pubblico evidentemente i lavoratori sono considerati carne da macello. Immagino docenti e collaboratori anziani, con patologie pregresse, obbligati ad avere contatti giornalieri con centinaia di persone con quale apprensione vivranno questa esperienza. E’ umano tutto ciò?
Ma gli insegnanti delle scuole salernitane dovrebbero esonerati tutti a prescindere. E non per covid..
non dategli lo stipendio e vedrete come ritorneranno fortissimi,sono solo parassiti,licenziateli in tronco altrimenti in italia non lavora piu nessuno ma nessuno rinuncia allo stipendio,governo di inetti.
didattica a distanza e basta x tutti
la condizione di fragilità riguarda soggetti con patologie gravi (malati oncologici, immunodepressi, soggetti che svolgono terapie salvavita) e disabili. Prima di scrivere s……..e almeno documentatevi.
Corpo docente e bidelli i piu’ grandi ricottavirus della storia
Se faranno così anche i medici… Gli impiegati del settore pubblico.. Gli autisti… I macchinisti e i piloti… Chiudiamo la società civile…
a sapn log a canzon!!!!
certo x te, società civile significa che le persone più fragili debbano schiattare di covid giusto, ma riflettici …forse…non è l’opposto? BISOGNA PROTEGGERE I MALATI E GLI ANZIANI, LAVORATORI E NON QUESTA E’ LA SOCIETA’ CIVILE