La Salernitana 2019/20 si prepara ad affrontare la Fermana nella prima amichevole targata Media Sport Events. In effetti, provocazione a parte, la squadra che scenderà in campo domani, eccezion fatta per i difensori Veseli e Casasola (per il quale non è stata ancora ufficializzata la formula del trasferimento in granata), non sarà molto diversa da quella che ha affrontato lo scorso campionato. Con la differenza che mancheranno, però, due dei pochi calciatori in grado di infiammare la piazza, vale a dire Lombardi e Kiyine (il primo non si è ancora rassegnato a tornare in B, il secondo sta provando a convincere Inzaghi ad Auronzo di Cadore). Le operazioni in entrata stentano a decollare e così per la prima delle due settimane di ritiro mister Castori ha fatto di necessità virtù. Il tecnico marchigiano sta lavorando a Sarnano con un gruppo di calciatori che, molto probabilmente, non sarà quello che avrà poi effettivamente a disposizione per affrontare il prossimo campionato di Serie B. Nemmeno, da questo punto di vista, quindi, si registrano segnali di discontinuità col passato, visto che anche ai suoi predecessori era toccata analoga sorte. Al punto che la disputa di queste amichevoli (proprio come accaduto in passato) rischia di diventare davvero stucchevole. Che senso ha festeggiare per il gol segnato, eventualmente, dal calciatore “X” che, pochi giorni dopo, sarà ceduto alla squadra “Y” visto che non rientra nei piani dell’allenatore? Certo, i vari Giannetti, Orlando, Cernigoi, Kalombo e i giovani aggregati alla prima squadra proveranno a dimostrare all’allenatore che hanno qualità (nel caso dei grandi rimaste fin qui inespresse) e la loro voglia di mettersi in mostra potrebbe rappresentare un minimo motivo d’interesse, al pari dell’agognata riapertura degli spalti al pubblico. Ma il silenzio della società, che continua a non chiarire quali saranno gli obiettivi della prossima stagione nè cosa intenda fare per risolvere il problema della multiproprietà (che mortifica sul nascere qualsiasi sogno di gloria), non contribuisce di certo ad alimentare entusiasmo in città. Anzi. La sensazione di deja-vu continua ad essere predominante e finirà con l’allontanare dalla loro squadra del cuore altre persone. Ma questo non sembra interessare alla proprietà.