Il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, con Ordinanza numero 278 del 31 agosto 2020, ha posticipato al 10 settembre prossimo l’apertura degli Istituti scolastici paritari cittadini prevista per il 1° settembre, per consentire “una verifica il più possibile approfondita della curva dei contagi e degli effetti dei rientri dalle vacanze dei cittadini cavesi e ad assicurare, con ogni intervento adeguato e necessario, la migliore tutela possibile della salute pubblica e della sicurezza dell’intera comunità scolastica”. Le attività dovranno essere riprese nella piena osservanza delle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del contagio da Codid-19.
A Positano l’apertura dell’anno scolastico è stata rinviata a giovedì 24 settembre da un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Michele De Lucia. I motivi che hanno spinto il primo cittadino a questa decisione sono due: la prima è quella relativa alle “problematiche ancora esistenti in materia di distanziamento, di fornitura di banchi monoposto, di test sierologici nonché in materia di trasporto scolastico e trasporto pubblico locale”, la seconda invece è legata alle elezioni del 20 e 21 settembre, quando i cittadini di Positano saranno chiamati ad esprimersi su referendum per il taglio dei parlamentari, sull’elezione del presidente della Regione Campania e il rinnovo del Consiglio regionale, nonché ad eleggere il nuovo sindaco (essendo un comune sotto i 15mila abitanti, a Positano non è previsto l’eventuale turno di ballottaggio). Le consultazioni elettorali, è scritto nell’ordinanza, “determinerebbero necessariamente una pressoché immediata sospensione delle lezioni, atteso che i plessi scolastici sono prevalentemente sede di seggi elettorali, con la conseguente necessità di procedere a una doppia attività di disinfezione e sanificazione i cui costi gravano per lo più sui Comuni”.
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