L’appezzamento, completamente recintato, era dotato di un vero e proprio impianto di irrigazione artigianale composto da numerosi fusti di plastici e ben 45 metri di tubazioni in gomma che raggiungevano tutte le piantine. Al momento del rinvenimento non è stato trovato nessuno sul posto, motivo per cui le piante sono state immediatamente estirpate e sottoposte a sequestro penale.
In corso attività investigativa per risalire al proprietario del terreno ed a chi abbia materialmente coltivato la marijuana. Non è la prima volta che i militari dell’Arma Territoriale scovano piantagioni di cannabis nei meandri più nascosti dei Monti Lattari.
Il giro di affari stimato dei proventi ricavabili dall’illecita attività ammonta a oltre 100.000 euro.